Laura Costantini
- 28/04/2015 08:37:00
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il tuo racconto potrbbe aprire un complesso dialogo, ma è così bello che ammutolisce! scerzosamente chiudi il cerchio dimostrando che anche alle coppie gay possono capitare figli inaspettatamente, magari per un equivoco o meglio uno scherzo del destino! questo è tutto...entrare nelle dinamiche di una coppia è già modificare la propria coscienza, un passo alla volta, ci vuole tempo per dire tutto, come scrivi tu.
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Gianfranco Martana
- 27/04/2015 21:18:00
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"Gli dissi che avevo fatto questo pensiero, che alle coppie etero spesso i figli capitano, non attesi, non voluti, e si trovano a farci i conti mentre c’è già un embrione che giorno dopo giorno diventa feto, e cresce, e cresce, e spinge, e non gli dà respiro, non gli dà il tempo di pensare, gl’impone solo di prepararsi ad accogliere quella cosa in arrivo. È come quando tuo padre ti butta a mare. Nuotare o affogare. Noi dovevamo per forza deciderlo. Nessuna incoscienza, nessuna forza maggiore, pura volontà. E questo mi faceva paura"
Andrea è convinto: vuole un figlio. Mattia invece è pieno di dubbi, perché in Italia non cè una legge che consenta alle coppie gay di averne. Ma non solo per quello.
Questo racconto è stato pubblicato in ebook dalla Autodafé Edizioni insieme a racconti di altri autori sul tema "Famiglia di diritto", nella collana "Narrativo presente".
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